Alfredo Del Greco

Alfredo Del Greco (Pescara 1930 – Bologna 1992). Autodidatta, è stato docente al Liceo Artistico di Pescara, ove era attiva la cosiddetta Scuola Artistica Pescarese, formatasi attorno alla figura di Giuseppe Misticoni. A un’iniziale stagione iconica della sua ricerca, ha fatto seguito un importante e significativo periodo informale, al termine del quale nei suoi dipinti tornava ad apparire la figura umana, inserita in ambientazioni spaziali di mutazione biologica. A quel periodo, denominato Presenze nello spazio, seguivano i cicli pittorici e quindi fasi successive del suo lavoro: Presenze nello spazio-tempo, Avventura, Ipotesi per un codice ulteriore, Giocomondo, tutte proposte caratterizzate da un’attenzione costante all’uomo e alla progettazione di un suo diverso futuro. Vengono poi le Interazioni, che egli definiva “segni che si inseguono nel nulla di uno spazio nero”, per proporre forse un’immagine di speranza. Dal 1959 ha preso parte a storiche rassegne, come la Biennale di S. Marino, i Premi Termoli, Michetti, ove espone per la prima volta nel 1965, Spoleto, Avezzano, Arezzo, Alternative
Attuali all’Aquila, la Biennale di Parigi e così via. Di lui hanno scritto, tra gli altri, Arcangeli, Bandera, Bellonzi, Crispolti, Gatt, Menna, Vivaldi. Sulla sua opera nel 1974 è stato realizzato dalla Corona cinematografica di Roma il documentario Del Greco: per una pittura della sopravvivenza. Negli ultimi anni ha eseguito anche sculture. L’Omino, una sagoma grezza inserita all’interno di un sistema cromatico, produce ambienti architetture espressione delle spinte alienanti della nuova società. La visione di Alfredo attrae molti studiosi non solo dell’arte, sì da essere invitato alla suddetta Biennale di Parigi come esponente italiano della Nuova Figurazione. L’Università di Padova organizza addirittura un seminario sull’interpretazione sociologica e psicoanalitica delle opere di Alfredo Del Greco. All’artista, nel 2013, nell’ambito del progetto Arti visive nel ’900 in Abruzzo, viene organizzata la mostra Alfredo Del Greco alla scoperta di un codice interiore, curata da Giuseppe Rosa-
to e allestita presso il Mediamuseum di Pescara.

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